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Come scrivere tutti i giorni: Camp NaNoWriMo

Per molti scrittori, soprattutto all’inizio del proprio percorso, non è facile riuscire a scrivere tutti i giorni. Gli impegni quotidiani sono tanti e in un attimo ci si trova la sera davanti alla tastiera, ma troppo stanchi per poter digitare anche solo qualche lettera. Le idee faticano ad arrivare e a quel punto è più semplice mettere tutto da parte e rimandare.

Purtroppo questo approccio è nocivo per chiunque voglia che la scrittura sia più di un piacevole passatempo. La scrittura è un muscolo che va allenato e l’unico modo per farlo è esercitarsi tutti i giorni. Perché ciò accada, è necessario che questa attività si inserisca nella nostra routine quotidiana.

L’ispirazione non esiste

Una scusa tipica con cui gli scrittori agli inizi rimandano a domani è “non sono ispirato”. In questo modo ci si scarica da ogni responsabilità, nell’attesa che una qualche illuminazione celestiale arrivi dall’alto a seminare idee come pioggia.

Ok. Non succederà mai. Ti conviene accettarlo fin da ora: l’ispirazione non esiste. Lo noto anche su di me: ci sono dei giorni in cui la scrittura è più facile, ma sono dovuti più a lunghe riflessioni giunte a maturazione o a belle idee nuove di zecca che a un qualche tipo di propellente divino. Inoltre, dopo diversi giorni di lavoro quotidiano, non avverto più la fatica di iniziare. Quindi il mio consiglio è di non rimandare e di metterti subito al lavoro.

Certo, non è semplice rimuovere gli ostacoli psicologici di fronte alla sfida di scrivere tutti i giorni. Per fortuna, ci sono alcuni strumenti che possono venirti in aiuto.

NaNoWriMo e Camp NaNoWriMo

Il NaNoWriMo (National Novel Writing Month) è una sfida non competitiva che ha luogo ogni novembre. Chiunque decida di partecipare si impegna a scrivere 50000 parole in un mese. Per darvi un’idea, “La principessa di Ys” conta poco più di 90000 parole. Scriverne 50000 significa quindi sfidarsi a completare più della metà di un romanzo di media lunghezza.

Sul sito ufficiale della sfida è possibile creare un proprio profilo e aggiornare quotidianamente i propri risultati, socializzare con altri scrittori e vincere simpatici badge a ogni traguardo. Di fatto, l’unico scopo del NaNoWriMo è dare uno sprone agli scrittori e contribuire a creare un clima favorevole alla scrittura quotidiana.

Se, però, 50000 parole ti sembrano tante, non è necessario puntare subito così in alto. Puoi cominciare con il Camp NaNoWriMo, ad aprile e luglio. L’idea è simile, l’unica differenza è che ognuno può fissare il proprio obiettivo.

Io, per esempio, mi sono ripromessa di scrivere 25000 parole del mio work in progress. Di fatto, meno di 1000 parole al giorno! Si tratta di un obiettivo molto realistico e raggiungibile e ho deciso di tenerlo così basso per aver modo di seguire con comodo l’editing del Guardiano di Ys e alcune fasi di preparazione alla pubblicazione.

Puoi anche fissare un obiettivo più alto o più basso. L’importante è prendere un impegno con te stesso e mantenerlo.

Perché partecipare

Il NaNoWriMo, sia nella sua versione originale, sia nella versione Camp, non è una gara con altri scrittori. Non c’è competizione, non si vincono soldi o contratti. Non c’è nessuno che legge e giudica il tuo lavoro.

Tutto il contrario; è una sfida con te stesso. L’unico scrittore di cui devi dimostrarti migliori sei tu, l’unico giudice da impressionare sei sempre tu. Proprio per questo penso che sia un’occasione da non perdere per chiunque voglia mettersi alla prova e un buon punto di partenza per chi desidera cominciare a scrivere tutti i giorni.

Se partecipi, non dimenticate di farlo sapere sui social network! Non per vantarti, ma per entrare in contatto con altri scrittori che come te hanno deciso di affrontare la stessa sfida e cominciare a condividere qualcosa del tuo lavoro. In fondo, se scrivessi solo per te stesso, ora non saremmo qui a parlarne, giusto?

Sei pronto? Hai già in mente il titolo del progetto cui ti dedicherai nel corso del mese di aprile? 😉

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